THE LOVE LIGHT ORCHESTRA feat. JOHN NEMETH
"Live from Bar DKDC in Memphis"
Blue Barrel Rec. (USA) - 2017
See why I love you/Bad breaks/I've been wrong so long/It's your voodoo working/Sometimes/What about love/Poverty/Lonesome and high/Singin' for my supper/This little love of mine/Please send me someone to love/Love and happiness
John Nemeth scalcia da anni per ritagliarsi una giusta collocazione nel mondo del blues, armato del suo brillante, affilato tenore, della sua armonica, di cui è genuino stilista, e del suo fine talento d’autore. Ultimamente è prolifico (è appena uscito Feelin’ Freaky, suo ultimo lavoro solista), ubiquo (l’abbiamo sentito, per esempio, in chiave memphisiana coi Bo-Keys) e, a suo modo, innovatore.
Orientato nuovamente verso Memphis e abbinatosi alla locale The Love Light Orchestra che, tra l’altro, annovera, tra le sue fila proprio Joe Restivo e Marc Franklin, membri dei Bo-Keys stessi, rinnova gli antichi fasti delle grandi big band di R&B, delle storiche registrazioni della Duke e della Specialty, ma lo fa con una freschezza inattesa. Bobby Bland, dal quale viene mediato per parafrasi (dal celebre Turn On Your Love Light, forse) il nome della band costituisce, certamente, una delle maggiori influenze, tanto che il suo I’ve Been Wrong So Long, insieme a Poverty, ne costituiscono espliciti, raggianti omaggi. Junior Parker, Buddy Ace, Percy Mayfield sono alcuni degli altri legittimi occupanti di questo disco che, tra le righe, ci mette di fronte una novità. La novità è che, vocalmente, troviamo Nemeth collocato in una cornice, per lui, inedita, che restituisce alla sua immagine i sorprendenti riflessi del crooner. Uno strano effetto, questo, che Nemeth maneggia, un po’ divertito, con giocosa abilità grazie anche a una band e ad arrangiamenti decisamente fuoriclasse. Lo splendido live si conclude, poi, con un’ultima sorpresa: la trasposizione shuffle di Love And Happines. G.R.