Macallè Blues

Macallé Blues
....ask me nothing but about the blues....
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I dischi in evidenza...

News & Reviews...

JOEL ASTLEY


"Seattle to Greaseland"

 
Eccellente nell’arte di scrivere canzoni argute dal piglio contemporaneo, cantante dal timbro naturalmente accattivante e, non da ultimo, armonicista di gusto e valore tipicamente west coast, dopo aver lavorato duro per affermarsi sulla scena musicale del Pacifico nord occidentale, Joel Astley si prepara a far proseliti con il suo album di debutto.........


JOHNNY KING & FRIENDS


"Call it confusion"

 
Come tutto fuorché a sproposito suggerisce il titolo, potremmo anche chiamarla “confusione” quella che suscita l’ascolto dell’ultimo disco del chitarrista virginiano Johnny King; ma una confusione seducente e assai organizzata, sinfonica verrebbe da dire, quasi spiazzante per il cosciente e carnascialesco disegno che si intravede subito al di sotto della sua prima epidermide........


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MISSISSIPPI MacDONALD


"Heavy state loving blues"

 
Malgrado l’Inghilterra abbia dato un contributo certamente massivo e anche stilisticamente caratterizzato alla diffusione del blues dagli anni ‘60 in qua, stupisce quasi che l’inglese MacDonald, con quel suono affilato e pericolosamente tagliente come una lastra di ghiaccio, risulti all’orecchio tanto “americano” da non tradire la sua effettiva origine.........


Frank Frost
(1992: foto Giovanni Robino)

THE WAR & TREATY


"Lover's game"

 
La copertina di questo, ammiccante fin dal titolo, Lover’s Game lascia immaginare l’opera come chiara reminiscenza degli antichi fasti del tumultuoso duo Ike & Tina (Turner). E l’ascolto dell’omonima prima traccia, subito, non consente alcun dubbio residuo su quest’ipotesi iniziale. Ma il prosieguo del disco rivela, invece, le carte di un gioco non altrettanto ovvio e scontato........


Il disco raccontato da...


DOUG MacLEOD ci parla di....


"Raw blues vol.1"


Eloquente chitarrista, autore, cantore, interprete, intrattenitore di razza nonché testimone di un'arte antica, con quest'ultimo Raw Blues vol.1, Doug MacLeod torna alla sua più schietta e forse congeniale dimensione acustica e solitaria riconfermandosi come uno dei massimi esponenti contemporanei del blues acustico.
Macallè Blues lo ha nuovamente incontrato per parlare di questo suo ultimo disco.........



KIRK FLETCHER ci parla di....


"Heartache by the pound"


Chitarrista, cantante, autore di origini californiane, Kirk Fletcher ha costruito, in lunghi anni di duro lavoro e praticantato al fianco di innumerevoli artisti e rinomate formazioni, la sua ormai solidissima reputazione di rappresentate, tra i migliori, del blues contemporaneo; un blues che, ormai, vive sì di contaminazioni pur senza perdere, come nel suo caso, l'anima più autentica. Già chitarrista con The Mannish Boys, The Fabulous Thunderbirds, Charlie Musselwhite, Lynwood Slim.......



Shortcuts: i cd in breve...


REVEREND FREAKCHILD
"Songs of beauty for ashes of realization"
DEB CALLAHAN
"Backbone"
LEX GREY AND THE URBAN PIONEERS
"How many roads?"
LADY ADRENA
"Recipe for the blues"

Le interviste...


JACOPO PAUSA

Fortuna che, di tanto in tanto, capita di imbattersi in giovani, interessanti musicisti e autori, anche italiani, dediti al genere. Volendo procedere per semplificazioni, generalizzazioni e inguisti arrotondamenti, Jacopo Pausa è un ventitreenne chitarrista e autore blues-rock bresciano che, spinto da una passione famigliare inizia il suo percorso musicale ancora bambino e, nel 2019 pubblica, autoprodotto, il primo album The Truth cui seguirà, nel 2020, il successivo My Favourite Colour Is Blues, omaggiato ed elogiato da alcuni padri nostrani del genere come Joe Valeriano e Fabio Treves. Lo scorso anno sfruttando il canale YouTube pubblica due nuovi singoli, It's Party Time e Loaded Show, e lascia intendere la prossima uscita di un terzo lavoro.
Valente chitarrista e sorprendente autore, merita dovuta attenzione tanto che Macallé Blues l'ha intervistato. E l'esito della chiacchierata è quello che qui segue...


LAURA RAIN

Cantante intensa e carnale, dalla precisa e sicura emissione, di derivazione classica, Laura Rain è l'inatteso gioiello emerso dal quel fecondo e, spesso, misconosciuto terreno di coltura musicale che è stato (e, forse, è ancora!) Detroit. In lei convergono tutti gli umori più tradizionali del soul, del blues e del R&B. L'educato, controllato volume e le profondità emotive della giovane Aretha Franklin, mescolati con la raffinatezza di Marvin Gaye, la potenza di fuoco di Tina Turner, l'estro medolico e funk di Prince. Con quattro album all'attivo (un quinto è programmato entro l'anno!) e una serie di singoli pubblicati durante questo periodo di reclusione da pandemia, è giunto il tempo, per Laura, di farsi strada anche da questa parte dell'oceano.
Quella che segue, è la chiacchierata concessa a Macallè Blues....


I libri...


Luciano Federighi

CONFESSIN' THE BLUES - incontri e interviste con grandi voci jazz, blues e soul

Mimesis - 2022



Questo libro, che eredita il proprio titolo dall’omonimo, sempreverde hit degli anni ‘40 scritto a quattro mani dal pianista Jay McShann e dal suo cantante Walter Brown rappresenta, in un certo qual modo, la rivalsa dell’autore nei confronti di quella prima intervista, tanto immaginata, agognata quanto mancata, alla cantante Etta James, matronale e personale idolo canoro. L’episodio, audace quanto irraggiunto sogno giornalistico candidamente narrato nel preliminare memoir al testo dall’autore stesso, ci narra di un giovane Federighi che, fresco di nomina a collaboratore della prestigiosa rivista Musica Jazz........
    


Bobby Rush with Herb Powell

I AIN'T STUDDIN' YA - MY AMERICAN BLUES STORY

Hachette Books - 2021



Di tutta la possibile letteratura, l’autobiografia - c’è chi sostiene - sia esercizio mistificatorio e favolistico; potenzialmente viziato dalla restituzione distorta di un sé, trasfigurato a piacere e, talvolta, inconsciamente trasmigrante in narrazione fantastica, ideale. Ma un libro sulle gesta di un uomo divenuto, ancor vivo, leggenda, è quanto di più ghiotto e avvincente possa capitare di leggere in questi tempi sbandati; ancor più, se scritto di suo pugno.
Nelle vivide immagini e negli intriganti giochi di parole che fanno memorabili le sue canzoni........
    


I Dvd...


SYL JOHNSON: ANY WAY THE WIND BLOWS
un film di Rob Hatch-Miller

Production Company Productions - 2015/2022

Ci sono storie che, più di altre, necessitano di essere raccontate: perché meritevoli, perché mai narrate prima. E perché è bene che rivivano grazie al riscatto offerto loro dall’amore e dal senso di giustizia che sanno suscitare in qualcuno.  
La storia di Syl Johnson è quella di un albero antico, dalla intransigente e solida autenticità; saggio come una quercia offuscata solo dallo svettante rigoglio improvviso della vegetazione a lei più prossima. Un albero, quasi secolare, le cui radici hanno trovato dimora nelle terre umide del Mississippi, ma le cui frasche sono arrivate a lambire Chicago ondeggiando, prima, giusto il tempo di un’illusione, sopra Memphis e ai suoi più rinomati studi di registrazione......


CHUCK BERRY: THE ORIGINAL KING OF ROCK'N'ROLL
un film di Jon Brewer

Cardinal Releasing Productions - 2020

Chuck Berry lanciò il suo cerino acceso in quel fermento di paglia e fieno che erano gli anni ‘50, con una serie di indimenticabili hits che sarebbe fin troppo banale, se non irrispettoso della memoria collettiva, citare qui. I suoi testi, letterari, poetici, popolari e divertenti a un tempo, il suo originale e seducente stile chitarristico unito alla diafana lucentezza della voce, fecero di lui il primo artista trasversale di tutti i tempi. Con la sua musica aveva, involontariamente, anticipato ogni tipo di movimento, risveglio, emancipazione a venire colmando, anzitempo, ogni possibile ed esistente divario razziale. Ben prima del ‘68, Berry ebbe un inatteso, intenso impatto sui teenagers di ogni colore dell’epoca......


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